Ogni giorno compiamo delle scelte. Alcune sono leggere, quasi invisibili: decidere cosa indossare, quale tè preparare.
Altre, invece, hanno il potere di orientare la nostra vita: Cambio lavoro? Apro un’attività? Rimango o me ne vado?
Siamo convinti che per agire serva l’ispirazione.
Che la motivazione debba “arrivare” prima dell’azione.
Eppure, la psicologia mostra un quadro diverso:
La motivazione non è la causa dell’azione, ma la sua conseguenza.
Ecco perché due persone con lo stesso lavoro, lo stesso stipendio e lo stesso contesto possono vivere esperienze emotive completamente diverse: una si sente viva, l’altra svuotata.
La differenza non è fuori.
È dentro: nel senso che attribuiamo a ciò che facciamo.
“La vita non è mai insopportabile per le circostanze, ma solo per la mancanza di significato e di scopo.”
— Viktor Frankl
Per sentirci motivati, abbiamo bisogno di una ragione che ci appartenga.
Motivazione Intrinseca vs. Estrinseca: Perché Cambia Tutto
Secondo la Self-Determination Theory (Deci & Ryan), la motivazione autentica nasce quando tre bisogni psicologici fondamentali sono soddisfatti:
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Autonomia – “Lo sto scegliendo io.”
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Competenza – “Mi sento capace.”
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Relazionalità – “Sono connesso agli altri.”
Quando agiamo per questi motivi, ci sentiamo energici e liberi.
Al contrario, quando agiamo per pressioni esterne (aspettative, doveri, giudizi), viviamo un conflitto interno.
È la differenza tra:
| Motivazione Estrinseca | Motivazione Intrinseca |
|---|---|
| “Devo farlo.” | “Scelgo di farlo.” |
| “Lo faccio per non deludere/evitare problemi.” | “Lo faccio perché rispecchia chi sono.” |
La stessa azione può avere un sapore psicologico completamente diverso.
Quando la Motivazione Scompare (Anche Se Ci Teniamo)
Non è raro perdere energia, anche quando crediamo nel nostro percorso.
Questo può accadere quando:
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il sistema nervoso è sovraccarico,
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la nostra identità sta cambiando,
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la mente è ancora in fase di integrazione emotiva,
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il perfezionismo blocca l’inizio.
“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi.”
— Viktor Frankl
A volte la “mancanza di motivazione” è un segnale:
una parte di noi sta evolvendo.
Non è pigrizia. È transizione.
La Prospettiva IFS: Ascoltare le Parti Dentro di Noi
Il modello Internal Family Systems (Richard Schwartz) mostra come dentro ciascuno esistano parti diverse:
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una parte che vuole riposare,
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una parte che teme di rimanere indietro,
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una parte che ambisce a crescere,
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una parte che rifiuta la pressione.
La motivazione, spesso, è il risultato del dialogo (o conflitto) tra queste parti.
Non chiederti:
“Come mi costringo a farlo?”
Chiediti:
“Quale parte di me sta chiedendo attenzione?”
Quando ascoltiamo la resistenza, l’energia torna spontaneamente.
Amare il Processo: La Ricerca sul Flow
Lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi ha definito il Flow come quello stato in cui siamo immersi in ciò che facciamo, senza sforzo apparente.
Il Flow emerge quando:
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la sfida è adeguata alle nostre capacità,
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siamo presenti,
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la mente non è frammentata.
Non ci arriviamo inseguendo il risultato.
Ci arriviamo restando nel processo.
“Non saliamo al livello dei nostri obiettivi. Cadiamo al livello dei nostri sistemi.”
— James Clear
La crescita non è un gesto eroico.
È un ritmo quotidiano.
Il Principio del “Fai Qualcosa”: L’Azione Prima della Motivazione
Mark Manson descrive la motivazione come una catena:
Azione → Ispirazione → Motivazione → Nuova Azione
Ecco perché aspettare di “sentirsela” è una trappola.
Il percorso più efficace è:
Agisci → poi arriveranno mente, emozione e identità.
Ogni micro-azione comunica qualcosa a noi stessi:
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5 minuti di corsa → “Sono una persona che si muove.”
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100 parole scritte → “Sono qualcuno che crea.”
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Un sorriso a uno sconosciuto → “Sono capace di connessione.”
L’identità cambia non con l’intensità, ma con la ripetizione.
Micro-Azioni Che Cambiano Chi Siamo
| Nuova Identità | Micro-azione | Effetto Psicologico |
|---|---|---|
| “Mi prendo cura del mio corpo.” | 3 flessioni al giorno | Costruisce agency. |
| “Sono una persona che crea.” | 100 parole al giorno | Supera il perfezionismo. |
| “So costruire connessione.” | Saluta una persona sconosciuta. | Riprogramma la sicurezza sociale. |
| “Cresco ogni giorno.” | Una domanda riflessiva ogni sera. | Potenzia la consapevolezza. |
Non serve fare molto.
Serve continuare.
Riflessione Finale
Se la motivazione oggi manca, non significa che il tuo obiettivo sia sbagliato.
Forse sei semplicemente di fronte a una nuova versione di te stesso.
“La crescita non è diventare qualcun altro, ma ritornare a ciò che sei, prima che la paura ti insegnasse a trattenerti.”
Inizia piccolo.
Inizia imperfetto.
Inizia adesso.
Perché:
L’azione genera chiarezza.
La chiarezza genera scopo.
Lo scopo genera motivazione.
Sempre in quest’ordine.